venerdì 30 aprile 2010

Ode all'elettricità

Dall'ambra di Talete alla formula di Lenin (Коммунизм есть Советская власть плюс электрификация всей страны - Il comunismo è il potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il paese) ce n'è, di pensieri dedicati alle magnifiche sorti e progressive raggiungibili grazie all'elettricità, ma due incarnano particolarmente il senso della fede nel progresso e soprattutto quello dell'aspirazione ad una vita migliore che l'elettricità e i suoi usi hanno ispirato nell'uomo, o quanto meno due, entrambi relativamente recenti eppur ormai remoti rispetto alla nonchalance abitudinaria con cui oggi clicchiamo qua e là, sono quelli che si sono particolarmente impressi nella mia memoria.

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Often as a pasatiempo in the afternoon, Sweets brought out the vacuum-cleaner and leaned it against a chair. While her friends looked on, she pushed it back and forth to show how easily it rolled. And she made a humming with her voice to imitate a motor.

Spesso Dolce, come pasatiempo nel pomeriggio, si portava l'aspirapolvere al cancello e lo appoggiava a una sedia. Amici e amiche si fermavano a guardare, e allora lei spingeva avanti e indietro sul prato l'apparecchio per mostrare con quanta facilità lo manovrasse. E faceva a bocca chiusa un rumore imitativo di un motore.

John Steinbeck, Pian della Tortilla, traduzione di Elio Vittorini, Bompiani 1966, pag. 110
(Libro di mia madre, in edizione economica - Lire 350, si legge sul retro -, completamente squadernato e ingiallito, un libro viaggiatore tra i suoi e i miei traslochi, che, pur ormai privo di ogni residuo di rilegatura, ha superato con ostinata caparbietà restando a suo modo ancora intatto.)

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Link a youtube.
Da Il frigorifero, episodio del film Le coppie, Italia, 1970
Regia, soggetto e sceneggiatura: Mario Monicelli
Fotografia: Carlo Di Palma
Musica originale: Enzo Jannacci
Scenografia: Giulio Coltellacci
Interpreti: Monica Vitti (Adele), Enzo Jannacci (Gavino)

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