lunedì 25 ottobre 2021

I was sitting on my patio this guy appeared I thought I was hallucinating

PROLOGUE The stage is set but dark except for a spotlighted telephone on a small aluminum table downstage left. The telephone begins ringing continuously 10 minutes before the curtain. After 10 minutes, as the houselights dim in a count of ten seconds, the light on the phone grows brighter. Blackout. The lights come up in one second to reveal a room as the phone stops ringing. The backdrop is a black wall with 3 open arches. Behind the arches very bright lighting suggests an open space. Against the black wall there is an illuminated glass shelf, on which is a spotlighted wine glass. Upstage right a man wearing a white silk shirt, a black silk robe, black silk hose and black slippers is lying on a brushed aluminum chaise longue.He ignores his surroundings and moves in a totally self absorbed manner following his own thoughts in silence for 4 minutes. Blackout. When the lights come up the arches have been blocked in from top to bottom with gray filing books, and a small movie screen hangs just under the proscenium arch downstage right. The man leans forward and speaks his words punctuated by music played on an offstage piano. ACT I I was sitting on my patio this guy appeared I thought I was hallucinating I was walking in an alley you are beginning to look a little strange to me I'm going to meet them outside have you been living here long NO just a few days would you like to come in sure would you like something to drink nice place you've got don't shoot don't shoot and now will you tell me how we're going to find our agents might as well turn off the motor and save gas don't just stand there go and get help I've never seen anything like it what are you running away from [you] you has he gotten here yet has who gotten here yet NO what would you say that was [what would you say that was] 125 [1 2 5] very well [very well] play opposum [play opposum] open the doors [open the doors] one you all set [one you all set] go behind the door [go behind the door] now is the time to get away [now is the time to get away] 1 and 2 [1 and 2] I'll be with you in just a minute [I'll be with you in just a minute] I'll be with you in just a minute [I'll be with you in just a minute] oh hello that's just the call I was waiting for [oh hello that's just the call I was waiting for] ready aim fire [ready aim fire] aim fire [aim fire] where [where] you're here for ulterior motives I graduate with honors you're O.K. watch out father [father] NO NO NO 15 years ago I remember the address it was 7 Pearl Street I must keep that in my mind or was it 7 years ago the reindeer are getting restless there's a mechanical drummer...

Robert Wilson

Christopher Nell


Julie Shanahan

Me ne stavo seduto in terrazza quando questo tizio è sbucato ho pensato di aver avuto un'allucinazione 

PROLOGO Il palcoscenico è pronto ma buio, a parte un telefono sotto un riflettore su un tavolino di alluminio sul proscenio a sinistra. Il telefono comincia a squillare di continuo, 10 minuti prima del sipario. Dopo 10 minuti, all'affievolirsi delle luci nel corso di dieci secondi, la luce puntata sul telefono diventa più luminosa. Oscuramento. Le luci ritornano in un secondo a rivelare una stanza nel momento in cui il telefono smette di squillare. Lo sfondo è una parete nera con 3 arcate aperte.  Dietro le arcate, un'illuminazione molto luminosa suggerisce uno spazio aperto. Contro la parete nera c'è uno scaffale di vetro illuminato su cui è posato un bicchiere di vino, sotto un riflettore. Sul palcoscenico a destra un uomo con una camicia di seta bianca, una vestaglia di seta nera, pantaloni di seta nera e pantofole nere giace su una chaise longue di alluminio spazzolato. Ignora lo spazio circostante e si muove in modo completamente avulso dalla realtà, ripiegato su se stesso, seguendo i propri pensieri in silenzio per 4 minuti. Oscuramento. Quando le luci ritornano, le arcate risultano bloccate in tutta la loro altezza da raccoglitori grigi, ed un piccolo schermo è appeso sotto l'arco di proscenio a destra. L'uomo si china in avanti e pronuncia le proprie parole punteggiate da musica riprodotta da un piano dietro le quinte. ATTO I Me ne stavo seduto in terrazza quando questo tizio è sbucato ho pensato di aver avuto un'allucinazione stavo camminando in una strada stai cominciando a sembrarmi un po' strano li incontrerò fuori è da molto che vivi qui NO solo da pochi giorni vorresti entrare certo gradiresti qualcosa da bere che posto carino non sparare non sparare ed ora mi vuoi dire come troveremo i nostri agenti potresti anche spegnere il motore e risparmiare carburante non stare lì impalato vai a chiedere aiuto non ho mai visto niente di simile da cosa stai scappando [tu] tu è riuscito a venire è chi è riuscito a venire NO cosa diresti che è stato [cosa diresti che è stato] 125 [1 2 5] molto bene [molto bene] gioca all'oppossum (sic) [giocare all'oppossum] apri le porte [apri le porte ] una che siete sistemati (sic) [una che siete sistemati] vai dietro la porta [vai dietro la porta] ora è il momento di andare via [ora è il momento di andare via] 1 e 2 [1 e 2] sarò da te in un minuto [sarò da te in un minuto] sarò da te in un minuto [sarò da te in un minuto] oh ciao è solo la telefonata stavo aspettando un [oh ciao è solo la telefonata stavo aspettando un] pronti mirare fuoco [pronti mirare fuoco] mirare fuoco [mirare fuoco] dove [dove] sei qui per ulteriori motivi mi laureo con lode stai bene bada a tuo padre [padre] NO NO NO 15 anni fa mi ricordo che l'indirizzo era 7 Pearl Street devo ricordarmelo oppure era 7 anni fa le renne si stanno inquietando c'è un tamburo meccanico...

Versione originale presentata il 5 aprile del 1977 alla Eastern Michigan University, Ypsilanti, Michigan, con Alan Lloyd (musica), Robert Wilson e Lucinda Childs (attori).

Rirappresentata il 20 settembre del 2021 all'Espace Cardin (Théâtre de la Ville), Parigi, Francia, in occasione degli 80 anni di Wilson, con Carlos Soto (costumi), Nick Sagar (suono), Christopher Nell e Julie Shanahan (attori).