martedì 27 aprile 2010

Come sarebbe se ci fossero programmi spaziali in tutti i Paesi del mondo

(ad esempio se ci fossero programmi spaziali in Siria e in Palestina, i Paesi degli autori di questa poesia e di questo corto, che nella sua versione completa inizia con un memorabile: Jerusalem, we have a problem).

*

Un viaggiatore arabo per le stazioni spaziali

Scienziati e tecnici,
datemi un biglietto per il cielo.
Sì, mi manda il mio triste Paese,
in nome di vedove, vecchi e
bambini,
perché mi diate un biglietto gratuito per il
cielo
perché nelle mie mani, al posto di
soldi,
ci sono lacrime.
Non c'è posto per me?
Mettetemi allora nel retro della
navicella,
in alto,
che sono del popolo e ci sono
abituato.
Non rovinerò nessuna stella,
non farò male a nessuna nuvola.
Tutto quello che desidero è arrivare
prima possibile in cielo
per mettere la frusta nel pugno di
Dio
così potrà incitarci a fare la
rivoluzione.

Muhammad Al-Maghut

*


A Space Exodus from Larissa Sansour on Vimeo.

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