sabato 5 aprile 2014

For the infinite delectation of email writers

My Dear John,

Did you ever meet, or was he before your day, that old gentleman--I forget his name--who used to enliven conversation, especially at breakfast when the post came in, by saying that the art of letter-writing is dead? The penny post, the old gentleman used to say, has killed the art of letter-writing. Nobody, he continued, examining an envelope through his eye-glasses, has the time even to cross their t's. We rush, he went on, spreading his toast with marmalade, to the telephone. We commit our half-formed thoughts in ungrammatical phrases to the post card. Gray is dead, he continued; Horace Walpole is dead; Madame de Sévigné--she is dead too, I suppose he was about to add, but a fit of choking cut him short, and he had to leave the room before he had time to condemn all the arts, as his pleasure was, to the cemetery. But when the post came in this morning and I opened your letter stuffed with little blue sheets written all over in a cramped but not illegible hand--I regret to say, however, that several t's were uncrossed and the grammar of one sentence seems to me dubious--I replied after all these years to that elderly necrophilist--Nonsense. The art of letter-writing has only just come into existence. It is the child of the penny post. And there is some truth in that remark, I think. Naturally when a letter cost half a crown to send, it had to prove itself a document of some importance; it was read aloud; it was tied up with green silk; after a certain number of years it was published for the infinite delectation of posterity. But your letter, on the contrary, will have to be burnt. It only cost three-halfpence to send...

1932


Mio caro John,
Hai mai incontrato (ma magari era prima che tu nascessi) quel vecchio signore - ho dimenticato il suo nome - che, per ravvivare la conversazione, specie a colazione, al momento dell'arrivo della posta, diceva sempre che l'arte di scrivere lettere è morta? La posta moderna, quella col francobollo da un 1 penny, diceva il vecchio signore, ha ucciso l'arte di scrivere lettere. Nessuno, proseguiva, mentre esaminava una busta attraverso gli occhiali, ha più neanche il tempo di mettere la stanghetta alle t. Ci precipitiamo al telefono, proseguiva ancora, mentre spalmava la marmellata sul pane tostato. Consegniamo i nostri abbozzi di pensieri, con frasi sgrammaticate, ad una cartolina. Gray è morto, continuava; Horace Walpole è morto; Madame de Sévigné - anche lei è morta, immagino stesse per aggiungere, ma un attacco di tosse lo costrinse bruscamente ad interrompersi, e dovette uscire dalla stanza prima di avere il tempo sufficiente a condannare tutte le arti, come gli sarebbe piaciuto, al cimitero. Ma stamattina, quando è arrivata la posta e ho aperto la tua lettera piena zeppa di foglietti azzurri, tutti scritti con una grafia contorta per quanto non illeggibile - devo però dire, purtroppo, che a molte t mancava il trattino e che la grammatica di una frase mi sembra fosse zoppicante - ho risposto dopo tutti questi anni a quel necrofilo: sciocchezze. L'arte dello scrivere lettere è appena nata. È figlia della posta moderna. E c'è del vero, in questa osservazione, penso. Ovviamente, quando spedire una lettera costava mezza corona, doveva per forza trattarsi di un documento di una certa importanza; veniva letta ad alta voce; era legata da un nastro di seta verde; dopo un certo numero di anni veniva pubblicata per l'infinito piacere della posterità. La tua lettera, invece, dovrà essere bruciata: è costata solo un penny e mezzo...
Cfr., volendo.

4 commenti:

  1. The best thing to do is: stop writing for a while
    As everything has already been written a lot
    And by far in a better way I could never compile
    Doing something in the garden: what a rose I got...

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  2. Correct. In my case, neither writing nor gardening (I don't have a garden).

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  3. What if words come along and force you to take a blank sheet and put them down? Parole, amate parole! And what if a tiny shy flower, born knowing-not-how is asking you to pay some kind of attention to him/her? Forellini miei amati fiorellini

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    1. Dipende dal tipo di giardino che si preferisce coltivare. Ad esempio, proprio per non soffocare i mille e mille germi odorosi di un giardino incantato, Ragazzoni - nume tutelare di questo blog - suggeriva di non scrivere:
      "Ognuno lavora come crede. Uno dei lavori più graditi, per me, dei più appassionanti, il lavoro dei lavori, è ...non scrivere. Ci passerei tutta la vita [...]. Si lavora d'immaginazione, e non è lavoro da tutti .[...] Quante idee, diventate fisse, hanno condotto al manicomio, quante hanno trascinato gente a massacrarsi. Il meglio è scriverle per esclusivo uso interno. Lasciatele al loro stato di puro spirito: è il solo modo per gioirne liberamente, il solo che permetta di averne la mente di continuo ventilata. Fermarsi a tradurne in atto, sia pure su semplice carta, una, vuol dire farsene tiranneggiare; vuol dire escludere tutte le altre possibili; soffocare, forse per educare una rapa, i mille e mille germi odorosi di un giardino incantato. Corteggiatele tutte, le idee, non sposatene nessuna. La tradirete o vi tradirà? E' grazie a questi solidi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."

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