giovedì 26 settembre 2013

Heimatlose

Ich bin fast
Gestorben vor Schreck:
In dem Haus, wo ich zu Gast
War, im Versteck,
Bewegte sich,
Regte sich
Plötzlich hinter einem Brett
In einem Kasten neben dem Klosett,
Ohne Beinchen,
Stumm, fremd und nett
Ein Meerschweinchen.
Sah mich bange an,
Sah mich lange an,
Sann wohl hin und sann her,
Wagte sich
Dann heran
Und fragte mich:
“Wo ist das Meer?”


Son davvero
quasi morto dal terrore:
nella casa in cui ero
ospite, ben nascosto per timore,
si mise a muoversi,
ad agitarsi
di colpo dietro le tavolette
di una cassa vicino al gabinetto,
senza zampette,
muto, straniero e graziosetto
un porcellino d'India.
Impaurito mi guardò,
lungamente mi guardò,
rifletté,
si arrischiò
poi a
chiedermi:
“E l'India dov'è?”

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