sabato 28 marzo 2009

O sol

Na infância o sol era um companheiro mais alto,
Que aparecera primeiro no campo de futebol, e aí, parado,
Guardava as costas da baliza e a erva que se tornava quente.
Como se o sol fosse de facto um instrumento de cozinha,
Aperfeiçoado, antigo, mas instrumento, matéria
Que os meninos agarravam com os dedos e cuja
Intensidade podiam por vontade própria regular.
Por exemplo: quando a luz era excessiva
Os dedos protegiam os olhos. Outras vezes
O corpo parecia a conclusão
Natural, instintiva, do calor que vinha de cima:
Recebíamos o sol como o ponto final recebe
Uma frase. Fazia mais sol quando eu tinha seis anos
(quem o fazia?) ou com o tempo e o tédio
Me fui distraindo?

Gonçalo M. Tavares


Il sole

Nell'infanzia il sole era un compagno più alto,
che appariva per primo nel campo di calcio, e lì, immobile,
badava alle spalle della porta e all'erba che si scaldava.
Come se il sole fosse di fatto uno strumento di cucina,
perfezionato, antico, però strumento, materia
che i bambini afferravano con le dita e la cui
intensità potevano per volontà propria regolare.
Per esempio: quando la luce era eccessiva
le dita proteggevano gli occhi. Altre volte
il corpo pareva una conclusione
naturale, istintiva del calore che veniva dall'alto:
ricevevamo il sole come il punto finale riceve
una frase. Faceva più sole quando avevo sei anni
(chi lo faceva?) o con il tempo e il tedio
sono diventato più distratto?

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