Riflessioni sul libro IV
I. Nell'anno 1661, quando Luigi XIV cominciò a governare da solo, la Francia era il paese più potente d'Europa.
II. Aveva vinto i re di Spagna e gli imperatori di Germania. Aveva conquistato alla Germania l'Alsazia, e alla Spagna l'Artois e il Roussillon.
III. Aveva molti alleati in Italia e in Germania perché proteggeva i piccoli principi di questi paesi contro la casa d'Austria. L'Olanda, la Svezia, la Turchia erano sue amiche. Era rispettata e temuta in tutta Europa.
IV. Luigi XIV, trattando l'Europa come se ne fosse il padrone, ci fece perdere tutti i nostri alleati. I paesi che avevano combattuto con noi all'epoca di Francesco I, di Enrico IV, di Richelieu e di Mazarino finirono tutti per combattere contro di noi.
V. Prima di Luigi XIV, la potenza temuta e detestata in Europa era la casa d'Austria; all'epoca di Luigi XIV, la potenza temuta e detestata fu la Francia.
VI. All'epoca di Luigi XV la Francia non è nemmeno più temuta. Non ha più autorità in Europa e perde il suo impero coloniale.
VII. La perdita del nostro impero coloniale fu una grande sventura; perché è motivo di gloria, per un paese come la Francia, possedere colonie in contrade i cui abitanti sono barbari e portarvi la civiltà. Ciò non è solo motivo di gloria, è anche molto utile perché, quando un paese possiede grandi colonie, il suo commercio si sviluppa e la sua ricchezza aumenta.
VIII. È perché Luigi XIV ha abusato della sua potenza e perché Luigi XV ha usato male le forze della Francia, che il nostro paese è regredito, mentre l'Inghilterra, la Russia e la Prussia diventavano più grandi.
Ernest Lavisse, La nouvelle première année d'Histoire de France, cit.
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