domenica 3 aprile 2011

Chérubini

È uno dei pochi casi in cui non ho niente da dire sulla francesizzazione di un nome straniero.  




Le 14 Messidor
An 4ème de la République
Française, une et indivisible

CONSERVATOIRE
DE
MUSIQUE


Au directeur Général de
l'Instruction publique


Citoyen,

le Général Buonaparte est dans Bologne, ne seroit-il pas possible que, comme la peinture, la musique profitât du succès de ses armes ? Il existe en cette ville, la collection des œuvres du Père Martini, ensemble la plus précieuse collection des ouvrages traitant de cet art réunie par le P. Martini : cet article est dans le couvent de St. François, Bologne Renferme aussi la collection complète des œuvres de Perti, maitre de chapelle de St. Petrone ou d'une autre église.
C'est peut-être lorsque le conservatoire de France forme sa bibliothèque que les contributions de l'ennemi doivent en faciliter les moyens et celle la est trop importante pour être négligée.
Je soumets cette note au citoyen Ginguené trop amateur du vrai beau, pour ne pas faire les démarches qui pourroient procurer à ce précieux ouvrage le voyage de France.

Salut et fraternité

Chérubini

Inspecteur de l'enseignement du
Conservatoire de Musique

P.S.
Le général ne pourroit-il pas être autorisé à recueillir tout ce qui est désigné par l'opinion publique ?


14 Messidoro
anno IV (2 luglio 1796) della Repubblica 
Francese, una e indivisibile


CONSERVATORIO
DI
MUSICA

Al direttore Generale  
dell'Istruzione pubblica



Cittadino,

il Generale Buonaparte è a Bologna, non sarebbe possibile che, come la pittura, la musica approfittasse del successo delle sue armi? Esiste in questa città la collezione delle opere del Padre Martini, complessivamente la più preziosa collezione di opere che trattano quest'arte riunita dal P. Martini: questo articolo è nel convento di San Francesco, Bologna, [che] ospita anche la collezione completa delle opere di Perti, maestro di cappella di San Petronio o di un'altra chiesa.
È forse quando il conservatorio di Francia forma la sua biblioteca che i contributi del nemico debbono facilitarne i mezzi e quella è troppo importante per essere trascurata.
Sottopongo questa nota al cittadino Ginguené, troppo amante del vero bello per non intraprendere le azioni che potrebbero consentire a questa preziosa opera di partire alla volta della Francia.

Salute e fratellanza

Chérubini

Ispettore dell'insegnamento del
Conservatorio di Musica

P.S.
Il generale non potrebbe essere autorizzato a raccogliere tutto quello che è indicato dall'opinione pubblica?



Quando scrive questa lettera al suo superiore La Révellière-Lepaux, membro del Direttorio e direttore dell'istruzione pubblica, Chérubini, nella sua qualità di ispettore dell'insegnamento al conservatorio di musica di Parigi, appena fondato, sta cercando di costituire la biblioteca del conservatorio. Ne informa anche Pierre-Louis Ginguené, ambasciatore di Francia in Piemonte. In quel momento, poi, Buonaparte è ancora Buonaparte.

Nel 1815, il cittadino Chérubini dedicherà un requiem alla memoria di Luigi XVI.

P.S. Nel carteggio di Giovanni Battista Martini, si trovano alcune lettere di Metastasio.

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