martedì 25 gennaio 2011

Destino

'Na roba sola so: che sicuro andarò do' che va tute le foie; sì, tute, se le xe bele o brute.
Virgilio Giotti, La canzon de la foia portada dal vento (dalla Imitazione di Leopardi), 24 gennaio 1906
(una cosa sola so: che sicuramente andrò dove vanno tutte le foglie: sì, tutte, che siano belle o brutte)


Le destin

Le destin n’est pas notre destin, comment dissocier nous de notre destin comme si nous étions spectateurs étrangers au déroulement d’une somme dont nous serions aussi l’objet-sujet.
Nous n’avons pas de destin.
Nous sommes un destin.
Ce destin que nous sommes est baroque.
Comment le tirer :
Voir un destin : selon quels découpages ?
Le destin d’un homme : nous ne saurons jamais ce que de son destin passé il a gardé afin de vivre le destin qu’il vit selon sa mémoire, ses sentiments, son émotion, sa personnalité.
Ce qui se passe : À quels carrefours de flux visibles se trouve-t-il ?

Tarkos, le baroque, al dante, 2009

Il destino non è il nostro destino, come dissociarci dal nostro destino come se fossimo spettatori estranei allo svolgimento di una somma di cui saremmo anche l'oggetto-soggetto.
Non abbiamo un destino.
Siamo un destino.
Questo destino che siamo è barocco.
Come derivarlo:
Trovare un destino: in base a quali suddivisioni?
Il destino di un uomo: non sapremo mai quello che ha conservato del suo destino passato per vivere il destino che vive secondo la sua memoria, i suoi sentimenti, la sua emozione, la sua personalità.
Quello che succede: A quali incroci di flussi visibili si trova?

*

Nel profondo
cieco mondo
si precipiti la sorte
già spietata a questo cor.
Vincerà l’amor più forte
con l’aita del valor.
Vivaldi/Braccioli, Orlando furioso, Nel profondo, Marilyn Horne

*

Irène

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