venerdì 20 agosto 2010

Fratelli

L'Alba, giornale fondato dal messinese Giuseppe La Farina nel giugno del 1847 e stampato a Firenze, usciva "tutti i giorni, meno i lunedì di ogni settimana, e i giorni successivi alle solennità". Un numero costava 5 soldi. Il prezzo dell'associazione a tre mesi costava 11 lire fiorentine (nel resto della Toscana e nel resto d'Italia franco al destino 13), da pagarsi anticipatamente.

L'Alba, nella sua brevissima vita, sostenne idee unitarie, democratiche e radicali.

Nel giugno del 1848 ricevette una proposta da un nuovo giornale straniero, che accettò.
Signore, 
sotto il titolo della Nuova Gazzetta Renana (Neue Rheinische Zeitung) e sotto la direzione del sig. Carlo Marx si pubblica fin dal primo giugno prossimo futuro un nuovo giornale quotidiano in questa città di Colonia. Questo giornale seguirà, nel nostro settentrione, i medesimi principi democratici che L'Alba rappresenta in Italia. Non può dunque essere dubbiosa la posizione che prenderemo relativamente alla questione pendente fra l'Italia e l'Austria. Difenderemo la causa dell'indipendenza italiana, combatteremo a morte il dispotismo austriaco in Italia, come in Germania e in Polonia. Tendiamo fraternamente la mano al popolo italiano e vogliamo provargli che il popolo tedesco si rifiuta di prendere parte all'oppressione esercitata su di voi dagli stessi uomini che da noi hanno sempre combattuto la libertà. Vogliamo fare tutto il possibile per preparare l'unione e la buona intelligenza di due grandi e libere nazioni che un nefasto sistema di governo ha fatto credersi finora nemiche l'una dell'altra. Domandiamo dunque che la brutale soldatesca austriaca sia senza ritardo ritirata dall'Italia, e che il popolo italiano sia messo nella posizione di poter pronunziare la sua volontà sovrana rispettando la forma di governo che vuole scegliere. Per metterci nella condizione di conoscere gli affari italiani e per darvi l'occasione di giudicare della sincerità delle nostre promesse, vi proponiamo di cambiare il vostro giornale con il nostro; cosicché vi indirizziamo la Nuova Gazzetta Renana e voi ci indirizzerete L'Alba regolarmente ogni giorno. Ci lusinghiamo che vi piacerà accettare questa proposta e vi preghiamo di cominciare l'invio de L'Alba il più presto possibile, finché possiamo profittarne già per i primi nostri numeri. Se si trovasse che aveste altre comunicazioni da indirizzarci, vi invitiamo di farlo, promettendovi che tutto quello che può servire la causa della democrazia, nell'uno o nell'altro paese, troverà, da parte nostra, sempre tutta l'attenzione possibile.
Salute e fraternità 
La direzione della Nuova Gazzetta Renana
II Direttore: dott. Carlo Marx
Pubblicata su L'Alba n. 258, 29 giugno 1848

Storia d'Italia. Dal primo Settecento all'Unità: l'Illuminismo e il Risorgimento, Einaudi, 2005

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Qualche giorno dopo, sulla Nuova Gazzetta Renana apparve questo:
Abbiamo un nuovo testimone di quell'atteggiamento (amico nei confronti della Germania, ndf) davanti ai nostri occhi, una lettera privata del consiglio d'amministrazione del giornale pubblicato a Firenze L'Alba alla redazione della Neue Rheinische Zeitung. È datata 20 giugno e recita tra l'altro così:
"... Vi ringraziamo di cuore per l'attenzione che prestate nei confronti della nostra povera Italia. Assicurandovi sinceramente che tutti gli italiani sanno chi attenta alla loro libertà e la attacca e che il loro nemico più mortale non è il potente e generoso popolo tedesco quanto il suo dispotico, ingiusto e crudele governo; assicurandovi che ogni vero italiano attende spasmodicamente il momento in cui, libero, potrà dare la mano al fratello tedesco, che, una volta che si siano stabiliti i suoi diritti inalienabili, saprà difenderli e rispettarli esso stesso e assicurare che tutti i suoi fratelli li rispettino, confermando la nostra fiducia nei principi cui voi dedicate attento sviluppo, firmiamo con la massima stima 
I vostri devoti amici e fratelli
(firmato) L. Alinari"
L'Alba è uno dei pochi fogli in Italia che rappresenti con decisione principi democratici. 
Scritto da Friedrich Engels 
Neue Rheinische Zeitung n. 33, 3 luglio 1848

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Firenze, Basilica di Santa Croce, basamento del monumento dedicato a Giuseppe La Farina

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