giovedì 12 agosto 2010

El pergoleto

Son vignù fora in pèrgolo.
Qua solo, adesso, mi
no' son più quel che iero
drento: el papà, el marì,
l'impiegato, el poeta.

Nel scuro canta i grili
e xe tuto stelà.
'Na bava de levante
ne la note d'istà
passa, come un fià fresco.

Oh, se 'sto pergoleto
el se rompessi! Un svolo,
un tonfo. Là, tra l'erba
morir, mi con mi solo,
in 'sta note d'istà.

Virgilio Giotti, Colori, Einaudi, 1997



Sono uscito sul terrazzo.
Qua solo, adesso, io
non sono più quello che ero
dentro: il padre, il marito,
l'impiegato, il poeta.

Nell'oscurità cantano i grilli
ed è tutto stellato.
Una bava di levante
nella notte d'estate
passa, come un fiato fresco.

Oh, se questo terrazzino
si rompesse! Un volo,
un tonfo. Là, tra l'erba
morire, io con me solo,
in questa notte d'estate.


Caro nome

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