martedì 23 novembre 2010

Zelebration

wir haben gebacken
weiches weißes brot das zufrieden macht
brot für die brottasche

weißt du noch wie wir fuhren
auf dem containerschiff in Gdynia stolz
wie die Spanier rotes halstuch weiße bluse
träumten wir uns ans andere ende der welt
Crusoe waren wir und Karl May seine bücher
unterm ladentisch kaufte großmutter
für gutes geld
aber papier hat keine geduld
und den abstand zwischen zwei punkten
kann man durch geschwindigkeit
nicht schmelzen

im grunde sind wir noch die kinder
vom schiff das uns zum tanken mitnahm
doch wenn die tochter in der wirform spricht
meint sie uns nicht mit

weißt du noch wie wir russisch lernten
in Polen um Gottes willen kein deutsch
in Serbien reden die kinder nur Englisch

du segnest den laib mit dem messer
reichst zuerst der großmutter ein stück

wie immer siehst du wie sie zitternd
in zeitlupe den mund sich zur hand führt
in den augen die freude am brot

Róža Domašcyna


abbiamo cotto
morbido pane bianco che soddisfa
pane per il cesto del pane

ti ricordi come viaggiavamo
sulla nave portacontainer a Gdynia orgogliosi
come gli spagnoli fazzoletto rosso al collo camicetta bianca
ci sognavamo dell'altro capo del mondo
eravamo Crusoe e Karl May i suoi libri
sotto il bancone la nonna comprava
a buon prezzo
ma la carta non ha pazienza
e la distanza tra due punti
non si riesce a colmare
con la velocità

in fin dei conti siamo ancora i bambini
della nave che ci portava a fare benzina
però quando nostra figlia parla al plurale
non intende noi

ti ricordi come imparavamo il russo
in Polonia per l'amor di Dio non il tedesco
in Serbia i bambini parlano solo inglese

tu benedici la pagnotta col coltello
ne porgi innanzi tutto un pezzo alla nonna

come sempre vedi come tremante
porta al rallentatore la bocca alla mano
negli occhi la gioia per il pane

Date le origini dell'autrice, nata a Zerna (Sernjany), la Serbia dovrebbe essere la regione posta tra Germania, Polonia e Repubblica Ceca in cui vivono i sorbiun tempo nota come Serbia bianca

Pane bianco di mia madre, cotto il 10 marzo 2008

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