giovedì 15 settembre 2011

Dizionario di tutte 'e cose - N come Notizie del giorno

LE NOTIZIE DEL GIORNO secondo i giornali e i telegrammi ufficiali

Intorno a Leopoli, dopo cinque giorni di lotta asperrima, le forze austriache respinsero i russi. I telegrammi ufficiali comunicano che presso Gradek furono fatti diecimila prigionieri e conquistati numerosi cannoni.
(...)
Nella Prussia orientale la situazione è ottima. L'esercito russo fugge in piena dissoluzione.

Il papa parla di convocare un congresso per la pace.

Il presidente degli Stati Uniti penserebbe di farsi intermediario tra le Potenze contendenti.

Hindenburg sarebbe già in Russia.

Poincaré assicura Wilson che le accuse mosse dai tedeschi al modo di combattere dei francesi sono ingiustificate, e che i francesi non si sono mai serviti di palle dum-dum.


LA GUERRA

Berlino, 4. (Corr. Bur. - Ufficiale). Il grande Stato maggiore generale comunica in data di ieri:
Nel settore occidentale le operazioni - sulle quali non si possono ancora pubblicare i particolari - hanno portato ad una nuova battaglia, che si presenta favorevole. Le notizie a noi sfavorevoli propalate con tutti i mezzi dagli avversari, sono false.

Dreyfus rientra nell'esercito
Alfredo Dreyfus, il protagonista della grande tragedia dell'Isola del Diavolo, ha chiesto - a quanto scrive la "Presse" - di essere riamesso (qui ed altrove: sic) nell'esercito attivo. Suo figlio, che era sottufficiale, fu promosso ufficiale per il valore da lui spiegato in un combattimento a Charleroi.


DAI GIORNALI DALL'ESTERO

I giudici e gli avvocati di Bruxelles in isciopero?
Si ha da Rotterdam che i giudici e gli avvocati di Bruxelles si sono messi in isciopero, perché le udienze non si possono svolgere liberamente avendo il maresciallo von der Goltz fatte collocare dei cannoni di fronte al palazzo di giustizia, ciò che spaventa la gente che vorrebbe assistere ai dibattimenti.

La neutralità dell'Italia
Il pensiero d'un deputato socialista
Il deputato socialista d'Alessandria parlando dell'atteggiamento del partito socialista d'Italia di fronte alla guerra, fra l'altro nota:

















Quanto al contegno del nostro paese di fronte alla guerra, esso è riassunto in una parola: neutralità.


NOTE SPARSE

9000 sarti disoccupati
In un'adunanza tenuta a Vienna dai tagliatori sarti, il deputato Smitka comunicò che in seguito alla guerra nell'Organizzazione dei sarti vi sono 9000 disoccupati. Il direttore dei Consorzi, Heller, comunicò che fra breve vi saranno molte forniture militari, sicchè un buon numero di sarti potrà trovar lavoro.

Gambe pericolose
Il giornale inglese "Manchester Guardian" rileva che quasi tutti i soldati scozzesi che ritornano feriti sono colpiti alle gambe e dice che ciò deriva dal fatto che i polpacci nudi degli scozzesi (illeggibile) il costume nazionale, luccicano al sole, offrendo così un facile bersaglio ai nemici.


TEATRI E ARTE

Fenice
Ieri un piccolo manifestino a penna annunciava che si sarebbero proiettate le prime cinematografie della guerra. Come si può immaginare, questo annunzio fece accorrere al teatro una folla enorme. Le proiezioni, infatti, riuscirono interessantissime. Si videro gli effetti dei famosi mortai da 42, le devastazioni di Liegi, l'occupazione di Brusselles, le truppe di passaggio a Vienna, ed altri quadri della massima attualità. Si ripresentò anche il bravissimo imitatore Coré Saroclé.
Oggi ancora le cinematografie della guerra, Coré Saroclé, inoltre il duo Soeri.


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Note (spero il più possibile) inutili
La selezione è stata abbastanza dura.
Il Lavoratore era un giornale socialista di Trieste.
Trieste, nel 1914, era una città dell'Austria.
Gli spazi bianchi non sono segno né di un mio crollo sulla tastiera né di disattenzione da parte del tipografo né del tempo, ma della censura austriaca.
L'Austria era in guerra, l'Italia non ancora.
Leggendo i bollettini di guerra e le notizie dal fronte, si capisce molto meglio che il ritratto di Sc'vèik è un ritratto fedele della realtà, e niente affatto di un personaggio inventato.
Mio nonno Mario, nel settembre del 1914, aveva 7 mesi, i miei nonni materni non erano ancora nati.
Tra i 9 decessi annunziati dal giornale triestino il 13 settembre del 1914, 3 sono di bambini. Tra i 5 decessi annunziati il 14 settembre, 1 è di un bambino.
Il Fenice è esistito fino alla mia adolescenza: vi ho visto A view to a kill. E Shining. E molto altro.
Sto leggermente riorientando la scelta dei quotidiani di lingua italiana da leggere assolutamente ogni giorno.
In tutto questo tempo, The Guardian non è cambiato di una comma.
Ho ancora da fare i compiti di cinese per domani.
Avanti così, comunque: la situazione è ottima.

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