domenica 18 settembre 2011

Аладдин

Помутневший жестяной контейнер из-под молока
Содержит письмо Израиля Лихтенштейна,
Написанное в 1942 году, естественно.
Естественно, в Варшавском гетто
За две недели до его отправления в Треблинку.
Естественно.

Письмо Гласит:
Я принимаю забвение для себя и своих близких.
Моя жена (имя которой упоминать бессмысленно,
Пусть отныне будет она без-ымя-нна и без-лика)
Готова стать жемчужной ниткой зубов,
Прядью каштановой в матрасе, тенью.

Но нам бы было очень желательно,
Чтобы нашедшие эту жестянку с письмом помнили про нашу дочь — Маргалит.
Ей сегодня исполнилось двадцать месяцев.
О, это необыкновенный ребёнок!
Как, я вам доложу, она хорошо говорит

Гавалит гавалит гавалит
Gavalit Gavalit Gavalit

Я обнимаю забвенье
Но я вас говорю:



Полина Барскова


Aladino

Un bidone di latta opaco per il latte
contiene la lettera di Israel Lichtenstein,
scritta nel 1942, naturalmente.
Naturalmente, nel ghetto di Varsavia
due settimane prima della sua partenza per Treblinka.
Naturalmente.

La lettera recita:
Accetto l'oblio per noi e i nostri familiari.
Mia moglie (il cui nome non ha senso nominare,
che d'ora in poi resti senza nome e senza volto)
è pronta a diventare un filo di perle di denti,
una matassa di castagne in un materasso, un'ombra.

Ma desidereremmo molto
che quelli che trovano questo bidone con la lettera ricordassero nostra figlia: Margalit.
Ha compiuto venti mesi oggi.
Oh, è una bimba eccezionale!
Vi riporto quanto bene parla

Pala pala pala
Gavalit Gavalit Gavalit

Abbraccio l'oblio
ma vi dico:



Polina Barskova

говорить (govorit', pronunciato gavarìt) significa parlare.


Israel Lichtenstein (in polacco scritto piuttosto Lichtensztajn) fu uno dei primi a sotterrare i documenti di quello che è noto come l'archivio Oneg Shabbat o Ringelblum (da Emanuel Ringelblum)Sua moglie si chiamava Gela Seksztajn ed era una pittrice. I suoi dipinti sono stati conservati nel medesimo archivio. Margalit e Gela si trovano ritratte in una fotografia qui. Nel suo testamento, Israel ricorda così la figlia:
Vorrei che ci si ricordasse della mia piccola figlia. Margalit ha oggi 20 mesi. Conosce la lingua yiddish alla perfezione e la parla eccellentemente. All'età di 9 mesi, si è messa a parlare yiddish in modo perfettamente chiaro. Intellettualmente, è già piuttosto al livello di un bambino di 3 o 4 anni. Non cerco di vantarmene.
L'archivio Oneg Shabbat ha restituito anche molte poesie.

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