Dopo aver appreso ed applicato lo studio ai raggi X delle strutture cristalline per la soluzione di problemi chimici e strutturali fin da studente negli anni Venti, dopo aver appreso ed applicato i metodi a diffrazione elettronica all'esame della struttura dei polimeri lineari e dei catalizzatori eterogenei negli anni Trenta, dopo avere studiato la polimerizzazione delle olefine e la cinetica delle reazioni secondarie fin dal 1938, dopo aver esteso la ricerca effettuata da Ziegler sui catalizzatori organometallici in grado di sviluppare reazioni stereospecifiche e dopo avere scoperto nuove classi di polimeri con una struttura stericamente ordinata, giovedì, 11 marzo 1954 Giulio Natta produce per la prima volta il polipropilene isotattico, in cui tutti i gruppi metilici (-CH3) sono dallo stesso lato della catena.
Questa la nota di quel giorno sul suo diario.
Fatto il polipropilene.
Nel 1963 Natta riceverà il premio Nobel per la chimica assieme a Karl Ziegler.
Il testo del brevetto, in cui Natta è coinventore assieme a Piero Pino e a Giorgio Mazzanti, depositato l'8 giugno 1954.
domenica 21 marzo 2010
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