venerdì 26 marzo 2010

Come sarebbe se al posto dei cartelloni pubblicitari ci fossero poesie

Auguro al Movimento per l'Emancipazione della Poesia, che ho scoperto grazie a Il taccuino di Sonnenbarke, invisibilità notturna e visibilità diurna.

Gli dedico poi due poesie, Gedichte lesen e Piccola lode al pubblico della poesia.

4 commenti:

  1. Qui ci siamo capitati quasi per caso, e purtroppo solo ora. Ma difficilmente perderemo di vista questo sito, da adesso in poi.
    Un caro saluto, e anche a noi sia concesso dedicarvi una poesia (e per una volta, non nostra).

    "Oh non lasciar morire l'infinita scintilla
    nella misura stretta della legge.
    Ma fai attenzione, non
    allontanarti troppo da questo mondo!
    Pensa di essere morto
    e dopo molti anni di lontananza
    ti viene concesso un solo
    sguardo verso la terra.

    Vedrai un lampione e un vecchio
    cane con la zampa alzata.
    Singhiozzerai dalla commozione."

    (Paul Klee, 1905)


    Il Movimento per l'Emancipazione della Poesia

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  2. Un caro saluto a voi (ma, se ripassate, datemi del tu, ve ne prego).
    O laß den unendlichen Funken

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  3. Siamo ripassati...

    Con quel "voi" non volevamo essere arcaici o nostalgici (ci mancherebbe altro!). Avevamo solo immaginato che non fossi te soltanto a scrivere su questo blog. Ma avevamo frainteso! :)

    TI mandiamo un caro saluto,

    Il M.E.P.

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    1. Grazie per il saluto, che ricambio, caro movimento.

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