mercoledì 17 marzo 2010

אדם

Uomo

Iniziarono a farmi dagli occhi
dopo aggiunsero altri organi
infine si venne conformando il corpo
cui aggiunsero pure un osso caudato,
perché non mi montassi la testa.
Dopo aggiunsero altri sensi:
orecchio per sentire, naso per odorare e cuore per piangere
o da indurire davanti all'altrui dolore.
Sono uomo. Ho delle alternative.
Opera perfetta, posso scegliere
fra il bene e il male, e perfino il male peggiore.
Sono uomo. Posso fare
qualunque sciocchezza al mondo a mio piacere
perché sono umano
fra tutti gli uomini e le donne del mondo
sono proprio come gli altri,
non sono mai mancato a nessuno
e nessuno in particolare mi è mancato.
Morendo
mancherò a tutti
e tutti mi mancheranno!

Natan Zach, Sento cadere qualcosa - Poesie scelte 1960-2008, Giulio Einaudi Editore 2009
Traduzione di Ariel Rathaus

(cfr., volendo)

(אדם è uomo, ma è anche il nome proprio Adam)

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