domenica 10 giugno 2012

Dizionario di tutte 'e cose: S come Sandali

sagt: welcher prophet
verlor die sandale dort,
aus der schon moos wächst?

Jan Wagner

dite: quale profeta
perse quel sandalo lì
dal quale spunta già del muschio?

*

February 19, 2004          Brookline

Dear Gene,

I tried to reach you by phone yesterday. Spurlos—the word employed by German submarine commanders. It means “without a trace”: not so much as an oil slick on the bosom of the Atlantic. (It occurs to me that you must have studied German under the Hollywood German experts).

I don’t do much of anything these days and I spend much of my time indoors. By far my pleasantest diversion is to play with Rosie, now four years old. It seems to me that my parents wanted me to grow up in a hurry and that I resisted, dragging my feet. They (my parents, not my feet) needed all the help they could get. They were forever asking, “What does the man say?” and I would translate for them into heavy-footed English. That didn’t help much either. The old people were as ignorant of English as they were of Canadian French. We often stopped before a display of children’s shoes. My mother coveted for me a pair of patent-leather sandals with an elegantissimo strap. I finally got them—I rubbed them with butter to preserve the leather. This is when I was six or seven years old, a little older than Rosie is now. Amazing how it all boils down to a pair of patent-leather sandals.

I send an all-purpose blessing…

Saul Bellow to Eugene Kennedy


Brookline, 19 febbraio 2004

Caro Gene,

Ho cercato di parlarti al telefono, ieri. Spurlos - la parola usata dai comandanti dei sottomarini tedeschi. Significa "senza traccia": non proprio come una marea nera nella distesa atlantica. (Mi viene in mente che devi aver studiato tedesco con gli esperti di tedesco di Hollywood).

Non faccio granché, in questi giorni, e passo la maggior parte del tempo al chiuso. La mia distrazione di gran lunga più piacevole è giocare con Rosie, che ora ha quattro anni. Mi sembra che i miei genitori volessero che crescessi presto e che invece resistessi, strascicando i piedi. Loro (i miei genitori, non i piedi) avevano bisogno di ogni aiuto possibile. Continuavano a chiedere "Cosa dice quello lì?" e io allora glielo traducevo in un inglese grossolano. Neanche questo serviva a molto. I vecchi non sapevano l'inglese come non sapevano il francese canadese. Ci fermavamo spesso davanti ad una vetrina di scarpe per bambini. Mia madre sbavava dietro ad un paio di sandali di vernice da bambino con una cinghietta elegantissima. Alla fine furono miei - li strofinavo con del burro per preservarne la pelle. Questo risale a quando avevo sei o sette anni, un po' di più di quanti ne abbia ora Rosie. Incredibile come tutto si condensi in un paio di sandali di vernice.

Ti auguro ogni bene…

Saul Bellow a Eugene Kennedy

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