lunedì 27 febbraio 2012

wien: heldenplatz

der glanze heldenplatz zirka
versaggerte in maschenhaftem männchenmeere
drunter auch frauen die ans maskelknie
zu heften heftig sich versuchten, hoffensdick
und brüllzten wesentlich.

verwogener stirnscheitelunterschwang
nach nöten nördlich, kechelte
mit zu-nummernder aufs bluten feilzer stimme
hinsensend sämmertliche eigenwäscher.

pirsch!
döppelte der gottelbock von Sa-Atz zu Sa-Atz
mit hünig sprenkem stimmstummel.
balzerig würmelte es im männechensee
und den weibern ward so pfingstig ums heil
zumahn: wenn ein knie-ender sie hirschelte.

Ernst Jandl
1962
wien, heldenplatz, 15.3.1938

vienna: piazza degli eroi

la risplentera piazza degli eroi circumcirca
cedeva nel pantano di magliasse oceaniche di omuncoli
tra cui anche donne, che al ginocchio mascolare
si provavano a premere veementi, pregne di speranza
ed essenzialmente abbaiavano a guance pendule.

entusiasta dell'impato della discriminatura sulla fronte
con note penose tendenti al nordico, trantolava
con voce facentesi numero, puntuta di sangue,
falciando miserevoltutti quelli che se ne tiravano fuori.

si apra la caccia!
raddoppiava saltellante il caprone deuccio fra-SS-imbeccando
a voce sincopata enormosamente severosa.
in calore vermicolava l'oceano di omuncoli
e per le femmine divanne così pentecostale sullo heil,
speciammente se le accervava un moto del ginocchio.

trieste, piazza dell'unità d'italia, 18.9.1938

Non sono soddisfatta del risultato, ma erano più o meno 4 anni che aspettava di uscire dalle bozze ed iniziava a soffocare un po'.

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