domenica 29 settembre 2013

Una tragedia in due battute (omaggio ad Achille Campanile)


Personaggi:
STALIN
SEGRETARIO di Stalin

La scena rappresenta l'ufficio di Stalin. Al centro della scena, Stalin alla sua scrivania, ricoperta da pile e pile di decreti di tre parole che il suo segretario gli consegna ogni giorno perché Stalin vi possa apportare la sua famosa virgola. Nella stragrande maggioranza dei casi, come noto, Stalin la pone dopo la parola impossibile:
Graziare impossibile, giustiziare.
Il segretario si avvicina alla scrivania.

STALIN
Ancora il solito decreto, compagno segretario?
SEGRETARIO
No, compagno Stalin, oggi è il Grande Giorno della Libertà e della Giustizia, purtroppo ancora irrealizzate nonostante il tuo quotidiano stacanovismo. 
Leggendo ad alta voce il testo del nuovo decreto:
Sfiduciare impossibile governare.
Come vedi, il testo è nuovissimo e assolutamente rivoluzionario, al punto che persino la virgola può essere inserita in un posto diverso dal solito.

(Sipario)

Tragedia perché così Campanile chiamava i suoi pezzi. In realtà, è solo l'epilogo di un capitolo di storia italiana.
Aggiornamento del 2 ottobre: la virgola, non senza interno travaglio, è restata poi al suo solito posto.

3 commenti:

  1. Di niente, Francesco.
    Campanile sarebbe riuscito a sintetizzare la cosa molto meglio.

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  2. Bravissima, Francesca. (Ci conosciamo appena, ma me la sento di darti del tulle.)

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