venerdì 23 agosto 2013

Dizionario di tutte 'e cose: A come Anche

Nessuno sembra disposto ad assumersi la propria parte di responsabilità per l'incompiutezza dell'esperimento democratico italiano. È colpa della casta, dice chi non vi fa parte o non ritiene di farvi parte. È colpa dei politici, dicono i non politici. È colpa dei comunisti, dice Berlusconi. È colpa di Berlusconi, dice il PD. È colpa del PDL e del PD, dice il Movimento 5 Stelle. È colpa degli immigrati strupratori (sic), dicono i leghisti e buona parte della destra. È colpa della Chiesa Cattolica, dicono gli anticlericali. È colpa della Finanza Mondiale Planetaria Globale Associata, dicono i complottisti col fiuto per l'economia. È colpa del ministro Kyenge, dice il climatologo Giovanni Sartori, perché "il suo chiodo fisso è lo ius soli; e la conseguenza di questa irresponsabile fissazione sarà una ingente crescita, prevalentemente africana, della popolazione italiana".

Sulla falsariga di questi articolati motivi, io potrei tranquillamente dire - e non sarebbe la panzana peggiore, in fondo - che è colpa di chi non si chiama Francesca nata a Trieste da Adriana e Sergio. Non è così, però, perché avrei fatto meglio a scrivere quasi nessuno: è anche colpa mia.


2 commenti:

  1. Staresti per caso insinuando che è colpa di quelli che si chiamano Barbara?! Ma allora dillo che fai parte anche tu di quello sciagurato complotto planetario! (E sei anche tu che fabbrichi le scie chimiche, confessalo!)

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