sabato 21 maggio 2011

Storia di un esergatore - 2


È un esercizio di umiltà, il mio mestiere, sia per chi lo esercita, perché usa sempre ed esclusivamente poche parole altrui, sia per gli scrittori perché, se fatti bene, gli eserghi possono crocifiggerne i lunghi testi con due o tre colpi di martello, mettendone in questione la prolissità e ridimensionandone la novità o l'originalità: l'esergo gli è sempre anteriore per definizione, non solo per posizione, ma anche per creazione - In principio fu l'esergo, dicevo a Teresa, cui lei replicava - La Bibbia non ha eserghi. E invece sì, deve essere stata una minisequenza di nucleotidi, e anche il primo ingresso assoluto nella lista dei testi messi all'indice:


ATGC.

In principio Dio creò il cielo e la terra.


Ma questo, nell'inutile tentativo di non farla andare via da me, non gliel'ho mai detto.

Prima parte.

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