Gasthof Frau Emma, Meran/Pragser Wildse, den...
Meran - 6. IV. 20
Liebe Ottla, müde vom Wohnungssuchen, es gibt soviele Wohnungen, die Grundfrage ist: große Hotelpension (z. B. die wo ich jetzt recht gut lebe, vegetarisch gut, nicht gerade sehr durchdacht, aber immerhin) oder kleine Privatpension. Erstere hat den Nachteil dass sie teuerer ist (ich weiß allerdings nicht wie viel es ausmachen wird, ich esse nicht in Pension) vielleicht nicht so gute Liegemöglichkeit gibt, wie die kleine Pension, auch wird man wohl in der kleinen persönlich interessierter behandelt, worauf ein Vegetarianer vielleicht mehr angewiesen ist, als ein anderer aber einen großen Vorteil hat sie, es sind die großen freien Räume, das Zimmer selbst, der Speisesaal, die Vorhalle, selbst wenn man Bekannte hat, ist man frei, unbedrückt, die kleine Pension hat dagegen etwas von einer Familiengruft, nein das ist falsch, etwas von einem Massengrab. Sei das Haus noch so gut instand gehalten (ist es das nicht, auch solche sah ich, dann möchte man sich leich hinsetzen und über die Vergänglichkeit weinen) es ist doch notwendig eng, die Gäste sitzen aneinander, man schaut einander immerfort in die Augen, es ist eben wie bei Stüdl, nur dass allerdings Meran unvergleichlich freier, weiter, mannigfaltiger, großartiger, luftreiner, sonnenstärker als Schelesen ist. Das ist also die Frage. Was hältst Du z. B. von der Ottoburg, dem einzigen brauchbaren Ergebnis des Nachmittags (desdritten Meraner, und des ersten unverregneten Nachmittags) Preis 15 Lire, der gewöhnliche Preis der Privatpensionen, reines Haus, die Wirtin eine fröhliche sehr dick- und rotbackige Frau des Buchhändlers Taussig, erkennt sofort mein Prager Deutsch, interessiert sich sehr für meinen Vegetarianismus, zeigt dabei aber völligen Mangel vegetarischer Phantasie; das Zimmer ist recht gut, der Balkon gestattet alle Nacktheit, dann führt sie mich in den gemeinsamen Speisesaal, ein hübscher Saal, aber doch niedrig, so sitzt man beisammen, die gebrauchten Servietten in den Ringen bezeichnen die Plätze, Schneewittchen hätte keine Lust gehabt, hier Späße zu machen. Nun? Ehe Deine Antwort kommt dürfte ich mich schon entschieden haben, versprochen habe ich, dass ich morgen vormittag schon komme.
Die Reise war sehr einfach, der Südamerikaner war nur ein Mailänder, aber dafür ein liebenswürdiger, rücksichtsvoller, schöner, eleganter, im Körper eleganter Mensch, ich hätte nicht besser wählen können und man kann gewiß für dieses im Grunde abscheuliche enge Beisammensein, es war auch sehr kalt, gelegentlich sehr schlecht wählen. Die Francs habe ich nicht gebraucht, es werden offenbar wenn sich die Reisenden an ein bestimmtes System gewöhnt haben, sofort neue Systeme eingeführt, die weitere Karte war in österr. Kronen zu zahlen; wieviel kostet die Karte von der Grenze bis Innsbruck? An 1300 K, soviel hatte ich allerdings nicht. Die Lire waren in Innsbruck ganz leicht zu wechseln.
Vorläufig genug, ich muß noch (nach meiner Vorschrift) Orangenlimonade trinken gehn. Schreibe mir ausführlich von Dir, besonders von Sorgen, wenn Du willst auch Träumen, in die Ferne hat auch das Sinn. Grüße alle, auch Max oder Felix, wenn Du sie sehen solltest.
Dein F
Gasthof Frau Emma, Merano/Lago di Braies, il...
Merano - 6. 4. 20
Cara Ottla, stanco dalla ricerca dell'appartamento - ci sono così tanti appartamenti - la questione fondamentale è: grande pensione (per es. quella dove ora vivo bene, vegetarianamente bene, non esattamente in modo molto pensato, ma insomma) oppure piccola pensione privata? La prima ha lo svantaggio di essere più cara (non so tuttavia quanto sarà pattuito, non mangio nella pensione), forse non offre possibilità di stendersi altrettanto buone di quelle della piccola pensione, si viene trattati con interesse più personale, cosa cui un vegetariano attribuisce forse più importanza di un altro, ma ha un gran vantaggio: sono i grandi spazi liberi, la stanza stessa,
la sala da pranzo, l'atrio, anche quando si hanno conoscenti, si è liberi, non oppressi, mentre la piccola pensione ha qualcosa della tomba di famiglia; no, è sbagliato, qualcosa della fossa comune. Anche se la casa è tenuta ancora molto bene (se non lo è - ne ho viste anche di questo tipo -, allora viene voglia di sedersi e piangere sulla caducità), è per forza stretta, gli ospiti stan seduti l'uno contro l'altro, ci si guarda di continuo negli occhi, è proprio come da Stüdl, a parte il fatto che Merano è incomparabilmente più libera, più ampia, più varia, più spettacolare che Schelesen, l'aria è più pura, il sole più deciso che laggiù. Questa è quindi la questione. Cosa ne pensi per es. della pensione Ottoburg, l'unico risultato utile del pomeriggio (la mia terza a Merano e la prima che non sia stata guastata dalla pioggia), prezzo 15 lire, il solito prezzo delle pensioni private, casa pulita, la proprietaria, moglie del libraio Taussig, pimpante, molto grassa e dai pometti rossi, riconosce subito il mio tedesco praghese, si interessa molto del mio vegetarianismo, ma mostra una totale assenza di fantasia vegetariana; la stanza va abbastanza bene, il balcone permette qualsiasi nudità. Poi mi accompagna nella sala da pranzo comune, una sala carina, però bassa, così si sta seduti tutti assieme; i tovaglioli usati negli anelli designano i posti; Biancaneve non avrebbe avuto voglia di divertirsi qui. E allora? Prima che arrivi la tua risposta avrò di sicuro già deciso: ho promesso di venire già domani mattina.
Il viaggio è stato molto semplice, il sudamericano era in realtà un italiano, ma in compenso amabile, pieno di riguardo, bello, elegante, un uomo dal corpo elegante, non avrei potuto scegliere meglio e si può certamente occasionalmente scegliere molto male - ha fatto anche molto freddo - per questo stare così orribilmente assieme. Dei franchi non ho avuto bisogno: non appena i viaggiatori si sono abituati ad un determinato nuovo sistema, si introducono subito nuovi sistemi. L'altro biglietto si doveva pagare un corone austr.; quanto costa il biglietto dal confine ad Innsbruck? Circa 1300 corone, che in ogni caso non possedevo. Ho potuto cambiare le lire molto facilmente a Innsbruck.
Basta, per adesso, devo ancora (su mia prescrizione) andare a bere un'aranciata. Scrivimi con dovizia di te, in particolare delle preoccupazioni, se vuoi anche dei sogni: quando si è lontani persino questo ha senso. Saluta tutti, anche Max o Felix, se li dovessi vedere.
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