tag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post2711779912712309921..comments2024-03-25T08:13:00.592+01:00Comments on Buchi nella sabbia: gaststuben in der provinzfrancescahttp://www.blogger.com/profile/13096867858651484894noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post-38551303128725917712010-03-26T00:05:38.158+01:002010-03-26T00:05:38.158+01:00E si produce vino su tutte e due. Fantastico.
Rag...E si produce vino su tutte e due. Fantastico.<br /><br />Ragazzoni trovava molto piacere anche a raccontare le sue pagine e le sue invenzioni a voce e forse anche per questo, non solo per sicurezza, si poteva permettere di rinunciare a scriverne molte, ma tu fai bene a trasformarle, fai bene. Se tutti facessero come lui, non avremmo niente di visibile da leggere e sarebbe ben triste. Nel suo caso, in me, resta la fascinazione di uno scrittore "minore", vissuto nella provincia italiana di un secolo fa, generalmente dimenticato, di cui esiste poco di scritto, che tesseva lodi alla fantasia e alla libertà di fare e a quella di non fare.francescahttps://www.blogger.com/profile/13096867858651484894noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post-9067059175143885732010-03-25T11:09:08.844+01:002010-03-25T11:09:08.844+01:00Esatto, il lago era la sua Saint-Victoire. E' ...Esatto, il lago era la sua Saint-Victoire. E' interessante che la montagna più caratteristica del Balaton, la Badacsony sulla riva di nord, è anche simile in forma a quella di Cézanne.<br /><br />Grazie per le citazioni belle e precise. Di quella di Donatella Bissuti non posso che essere d'accordo. Il metodo di Ragazzoni mi pare sia di quelli che sono sicuri delle proprie pagine visibili, e perciò possono permettersi di non scriverle. Io, incerto delle mie invisibili, ho ancora bisogno di confrontarmi con esse, trasformandole visibili, anche a costo di perdere la loro bella illimitazione.Studiolumhttps://www.blogger.com/profile/06377777909296284368noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post-81670532210706140902010-03-23T21:35:41.535+01:002010-03-23T21:35:41.535+01:00:-)
Grazie, non lo conoscevo. Se ho capito bene, ...:-)<br /><br />Grazie, non lo conoscevo. Se ho capito bene, semplificando, il lago Balaton è stato per lui un po' come la montagna Saint-Victoire per Cézanne. <br /><br />Se mi concedi altre citazioni, ne faccio due. La prima è di Donatella Bisutti, una poetessa che ha esteso il concetto alla conoscenza e alla vita stessa: "La conoscenza avviene per semplificazione. Non è un aggiungere, ma un togliere, fino alla perfetta trasparenza. Lasciare depositare in fondo al vaso i detriti, il pulviscolo inutile che si è mescolato all'acqua trasportando il vaso da una parte all'altra della stanza. Anche vivere non è aggiungere tempo al tempo accumulato, ma sottrarre l'eccedenza del tempo fino alla perfetta consumazione. Anche in questo caso il pulviscolo inutile viene depositato in un vaso."<br />La seconda, di Ernesto Ragazzoni, un giornalista-poeta morto nel 1920 di cirrosi che ha scritto poche poesie (cui il titolo di questo rende omaggio) e poche pagine visibili ma moltissime pagine invisibili, è ancora più estrema, tanto estrema che Ragazzoni è purtroppo sfuggito persino a Vila-Matas nel suo libro su Bartleby:<br />"Ognuno lavora come crede. Uno dei lavori più graditi, per me, dei più appassionanti, il lavoro dei lavori, è ...non scrivere. Ci passerei tutta la vita [...]. Si lavora d'immaginazione, e non è lavoro da tutti .[...] Quante idee, diventate fisse, hanno condotto al manicomio, quante hanno trascinato gente a massacrarsi. Il meglio è scriverle per esclusivo uso interno. Lasciatele al loro stato di puro spirito: è il solo modo per gioirne liberamente, il solo che permetta di averne la mente di continuo ventilata. Fermarsi a tradurne in atto, sia pure su semplice carta, una, vuol dire farsene tiranneggiare; vuol dire escludere tutte le altre possibili; soffocare, forse per educare una rapa, i mille e mille germi odorosi di un giardino incantato. Corteggiatele tutte, le idee, non sposatene nessuna. La tradirete o vi tradirà? E' grazie a questi solidi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."francescahttps://www.blogger.com/profile/13096867858651484894noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post-82826226447534234862010-03-23T05:58:24.679+01:002010-03-23T05:58:24.679+01:00Bellissimo, sia ciò che è rimasto che la sua genes...Bellissimo, sia ciò che è rimasto che la sua genesi.<br /><br />“Si deve sottrarre molto a un quadro affinché non sia completamente vuoto.” (József Egry, pittore del Balaton)Studiolumhttps://www.blogger.com/profile/06377777909296284368noreply@blogger.com