tag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post5189783314243846908..comments2024-03-25T08:13:00.592+01:00Comments on Buchi nella sabbia: Intorno ad un artefatto di Nicanor Parrafrancescahttp://www.blogger.com/profile/13096867858651484894noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post-72927707758649957782011-09-12T20:40:25.868+02:002011-09-12T20:40:25.868+02:00Credo che Parra qui si sia limitato a contestare l...Credo che Parra qui si sia limitato a contestare la visione scientifica del mondo, la sua spiegazione tramite un modello matematico (è quella, la lingua della fisica), non che abbia espresso l'auspicio che il mondo rimanga così com'è anche se capisco che, estrapolando, si possa arrivare alle conclusioni che ne hai tratto tu. Del resto, anche una teoria fisica non ha lo scopo di cambiare il mondo, ma solo di interpretarlo. Appartengono piuttosto alla sfera politica i mezzi e la volontà di prendere delle decisioni per cambiarlo. Come sappiamo, spesso nell'interesse di una parte, la più forte, e non di quello generale. Da cui il soccombere dei perdenti. Mi interessano i loro meccanismi di difesa e le loro battaglie vinte, oltre che cercare di capire quanto delle loro visioni sia stato filtrato ed assorbito dalla cultura "alta" e se quel che ne rimane, pur trasformato, sopravviva ancora in qualche forma, nascosto, magari in attesa di esplodere, un giorno.francescahttps://www.blogger.com/profile/13096867858651484894noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6343020056832334549.post-15647620501459790272011-09-12T17:49:09.011+02:002011-09-12T17:49:09.011+02:00Condivido. Affermazioni di principio, in apparenza...Condivido. Affermazioni di principio, in apparenza "ragionevoli", che ci dicono che "il mondo è come è", in realtà mirano a giustificare lo stato delle cose, e lo trasformano in un oggetto in sé coerente, esprimente la "massima perfezione possibile", che è quindi sommamente "irragionevole" tentare di modificare.<br />"Il mondo è come è", "la realtà è come è", ed espressioni simili, significano che ogni idea di un assetto diverso di quel mondo, di quella realtà, è insensata utopia, che nell'ipotesi peggiore produce illusioni pericolose - e se il "mondo è come è", qualsiasi rivoluzione è fuori luogo e anzi produce solo disastri...<br />E poi, come giustamente scrivi, se "la realtà è com'è" e quindi è sempre la giustificazione perfetta di se stessa, hanno sempre automaticamente ragione i "vincitori" e torto i "vinti" della storia, e quindi ad es. la cultura popolare, privata di ogni legittimazione pubblica, accademica, ecc., non ha ragion d'essere e deve rassegnarsi a scomparire, perché - secondo quel principio - non adatta alla "realtà".<br />E l'esempio che fai della "poesia popolare", proprio perché supera l'accezione ristretta e accademica della "poesia", restituisce forse un'immagine più autentica del vissuto dei "perdenti" (ufficiali) della storia.ivaneuscarhttps://www.blogger.com/profile/13381655735594702472noreply@blogger.com